Sul tema “Malattia di Alzheimer: linguaggio e nuovi target terapeutici”, segnaliamo il lavoro di recente pubblicazione su ACM Transactions on Computing for Healthcare dal titolo “Automatic Speech Classifier for Mild Cognitive Impairment and Early Dementia” che ha visto la collaborazione della Prof.ssa Calzà, direttore scientifico di Fondazione IRET, laboratorio della Rete Alta Tecnologia ospitato nel nostro Tecnopolo, con il gruppo del professor Montesi del Dipartimento di Informatica – Scienza e Ingegneria dell’Università di Bologna.
Il linguaggio è una funzione cognitiva complessa ed è stato dimostrato che può presentare criticità già nelle fasi pre-sintomatiche di patologie neurodegenerative. La collaborazione tra DISI e la Fondazione IRET ha permesso di fare un passo significativo verso lo screening automatizzato del Mild Cognitive Impairment e della Demenza. In particolare, è stata messa a punto una rete neurale in grado di apprendere in modo automatico, a partire dal parlato spontaneo dei soggetti, una codifica caratteristica dello stadio della patologia. Si tratta di uno strumento di screening economico che fornisce alert precoci sullo sviluppo della malattia, aiutando così a rispondere in modo tempestivo e significativo.
Per saperne di più: https://dl.acm.org/doi/10.1145/3469089