Il giorno 8 maggio presso la facoltà di scienze veterinarie dell’Università di Bologna a Ozzano dell’Emilia si è svolto un incontro sulla medicina rigenerativa, con l’obiettivo di presentare tre progetti finanziati dal progetto POR-FESR della Regione Emilia Romagna.
Organizzato dal Tecnopolo di Bologna “Rita Levi Montalcini” e dal CLUST-ER “Salute e Benessere”, l’incontro ha visto una nutrita partecipazione di ricercatori e rappresentanti delle aziende.
Le tre presentazioni scientifiche sono state integrate dagli interventi delle aziende partecipanti ai vari progetti:
- “Mat2Rep – Biomateriali multifunzionali per l’autoriparazione di tessuti e organi” (Fondazione IRET – Prof.ssa Calzà)
- Interventi aziendali: Ing. Claudia Fabbi (Fin-ceramica Faenza SpA), Dr.ssa Chiara Barattini (AcZon), Dr.ssa Manuela Vargiolu (Cyanagen)
- “Hologene7 2.0: L’Epidermolisi Bollosa (EB) a Modena dalla diagnosi alla terapia genica” (UNIMORE – CIDSTEM – Prof. De Luca)
- Interventi aziendali: Dr. Marco Dieci (Holostem), Dr. Jacopo Montigiani (JSB), Ing. Giovanni Faglioni (Nabla 2)
- “Sviluppo e validazione di biomateriali medicati nanostrutturati per il trattamento e la rigenerazione del tessuto Osseo metastatico – DINAMICA” (Istituto Scientifico Romagnolo per lo studio e la cura dei tumori – IRST – IRCCS – Dott. Ibrahim)
- Interventi aziendali: Dr. Lorenzo Pradella (GreenBone Ortho SrL), Ing. Claudia Fabbi (Fin-ceramica Faenza SpA), Dr. Massimo Dominici (Rigenerand SrL)
Al di là dell’interesse suscitato dai contenuti esposti e dalle prospettive di sviluppo dei singoli progetti l’esito positivo dell’incontro è stata la decisione di rivedersi per proseguire il dialogo sul tema della medicina rigenerativa organizzando incontri periodici di reciproco aggiornamento.
Tutti i convenuti hanno concordato sul potenziale delle ricerche in atto e sulla possibilità di coinvolgere in modo attivo altri attori dell’ecosistema regionale interessati alla tematica.
Al termine dell’incontro alcuni dei ricercatori presenti hanno visitato i laboratori del Tecnopolo “Rita Levi Montalcini”.