In tutto il mondo settembre è il mese dedicato a «chi dimentica» e culmina nella Giornata Mondiale dell’Alzheimer il 21 settembre.
Noi, grazie all’intervento della Prof.ssa Calzà – Direttore Scientifico di Fondazione IRET, abbiamo dato il nostro contributo in occasione dell’intervista per Rai Radio 1 disponibile al seguente link (min. 24:37): https://t.ly/yu4sV.
Due i punti chiave: potenziamento dell’assistenza ai pazienti e ai loro caregivers e obiettivo 1.000 Caffè Alzheimer sul territorio nazionale.
Rafforzare l’assistenza significa offrire servizi e supporto non solo ai pazienti, infatti, ma anche ai loro caregivers. In quest’ottica e grazie al costante lavoro di Fondazione Maratona Alzheimer, di cui la Prof.ssa Calzà è Presidente del Comitato Scientifico, si prospetta di riuscire a fornire supporto a ca. 30.000 persone con la realizzazione di 1.000 Caffè Alzheimer in Italia.
Il primo Alzheimer Cafè nasce nel 1997 a Leida, nei Paesi Bassi, grazie allo psicogeriatra Bere Miesen. Sono luoghi di ritrovo che si originano come sedi dove i pazienti possono essere accuditi in un ambiente protetto, interagire con altre persone, malate e sane. Un luogo che diventa di “sollievo”, sia per i pazienti che per i familiari, ma che si sta evolvendo nel corso degli anni in un luogo di cura per ridurre in particolare i sintomi di tipo comportamentale.
Fornire assistenza in un luogo di accoglienza.
Prossimo appuntamento 👉🏻 Mezza Maratona Alzheimer da Cesena a Cesenatico domenica 08/09. Clicca qui per scoprire di più sulla maratona ed iscriverti.