In occasione di HealthAbility Experience, l’evento che esplora il futuro della salute tra tecnologia, partecipazione e benessere accessibile, il Tecnopolo di Bologna-Ozzano è stato protagonista del talk “La salute che nasce dai territori: esperienze, innovazione, partecipazione” a cura del Clust-ER Health.
Durante l’incontro, sono emerse testimonianze concrete di come i territori possano diventare motore di cambiamento e innovazione nel campo della salute pubblica. In particolare, il progetto “Recognise Your Brain – from deficit to benefit” unisce ricerca, prevenzione e comunità per promuovere il benessere cognitivo in tutte le fasce di età, coinvolgendo attivamente cittadini, caregiver, professionisti della salute e il tessuto sociale.
Attraverso attività di sensibilizzazione, incontri divulgativi e collaborazioni con realtà locali, “Recognise Your Brain” si configura come un esempio virtuoso di innovazione sociale basata sull’integrazione tra ricerca scientifica, tecnologie accessibili e partecipazione attiva.
Un modello di innovazione territoriale
Il talk ha evidenziato come esperienze come quella del Tecnopolo di Bologna-Ozzano possano diventare modelli replicabili, capaci di ispirare politiche sanitarie più vicine alle esigenze delle persone. “Recognise Your Brain” è stato citato come esempio di salute inclusiva, che valorizza i territori non solo come luoghi di erogazione dei servizi, ma come spazi abilitanti di conoscenza, prevenzione e benessere condiviso.
Gli altri progetti sul tavolo della discussione:
Nourish4All – Un’applicazione innovativa, sviluppata da NGB Genetics in collaborazione con il Servizio Prevenzione Collettiva della Regione e l’Università di Bologna, che integra intelligenza artificiale e citizen science per promuovere una corretta alimentazione tra bambini e famiglie. L’obiettivo è prevenire l’obesità infantile e sensibilizzare sulle scelte alimentari consapevoli.
ADRINCLUSIVE – Un’iniziativa internazionale seguita da Fondazione Maratona Alzheimer per sviluppare un modello di turismo sostenibile e accessibile nell’area adriatica, rivolto alle persone con demenza e declino cognitivo. Il progetto europeo Interreg crea reti transfrontaliere tra operatori turistici e del welfare per un’offerta realmente inclusiva.