Dal 5 al 7 novembre, a Fira Barcelona, abbiamo preso parte all’evento internazionale sulle Smart Cities, un settore in piena evoluzione grazie ai forti investimenti di governi e aziende.
Il fermento è palpabile, con progetti da ogni angolo del mondo (in particolare Nord Europa, Paesi arabi e Asia). Tuttavia, i diversi workshop a cui abbiamo partecipato, oltre a fornire spunti di co-design, hanno posto anche domande cruciali: come possiamo fare in modo che le tecnologie non trascurino l’elemento umano?
Gli esperti hanno sottolineato infatti l’importanza di un approccio etico e inclusivo al mondo digitale, soprattutto per garantire i diritti delle categorie più vulnerabili, come anziani e persone con disabilità.
#etica, #inclusività e #tutela della salute, quindi: al Tecnopolo di Bologna-Ozzano lavoriamo per città più sicure e vivibili, integrando soluzioni digitali per il benessere cognitivo e la salute in tutte le fasce d’età. Con uno sguardo rivolto al futuro, collaboriamo per progettare città che siano a misura d’uomo, puntando su sostenibilità e social engagement.
Il futuro delle città è vicino e il nostro Tecnopolo si impegna a fare ricerca scientifica e sostenere soluzioni digitali, ma human-centric.