Studi sui sistemi di drug delivery

Le nanoparticelle ed i sistemi di drug delivery (rilascio del farmaco) hanno la capacità di ridurre al minimo la degradazione delle molecole terapeutiche, prevenire effetti collaterali ed aumentare la specificità del principio attivo sul sito target. Queste specifiche promettenti sono però limitate da un’instabilità durante la conservazione, tossicità e biodistribuzione non specifica. 

Per ovviare a questi limiti, in questi ultimi anni, si è cercato di progettare sistemi smart di drug delivery. 

In questa review, grazie al consolidamento della collaborazione del Tecnopolo di Bologna-Ozzano con il Laboratorio Nanomedicine del Prof. Tosi (UNIMORE), sono riassunte le nuove metodologie, con particolare attenzione alla frazione tiochetale, usata prevalentemente per malattie oncologiche ed infiammatorie.